La storia del topo cattivo
Bryan Talbot
17×26 cm, brossurato
144 pagine a colori
16 euro, 978-88-88960-21-0
Una graphic novel, vincitrice del premio Eisner nel 1996, che ha segnato una svolta nel fumetto degli anni Novanta. Per la prima volta in un fumetto si parla di abusi sui minori, in una storia mai ovvia e di grande impatto morale. Talbot ci racconta le peripezie di Helen Potter, un’adolescente vittima di un abuso paterno e in fuga da casa, con uno stile immediatamente leggibile, capace di essere letto anche da quei lettori che non hanno confidenza con il fumetto. Talbot affianca la storia di Helen a quella di Beatrix Potter, la nota autrice delle storie per l’infanzia che ha creato “Peter coniglio”. Le vicende si mescolano e si specchiano, quando Helen fugge da casa con l’unica compagnia del suo topo (vero o immaginario che sia) attraverso una Londra piena di insidie… Helen fugge verso il Lake District, in Scozia, dove Beatrix aveva tratto ispirazione per i suoi libri durante le vacanze estive, raccogliendo e accudendo piccoli animali. Lì Helen troverà la sua pace e nuove ragioni di vita, in un processo di rinnovamento in cui il mondo smetterà di esserle nemico. Una storia memorabile con cui qualsiasi lettore dovrebbe essersi confrontato.