La più pallida idea
Karen Duve
«Proprio così» dico io. «Piango pure alle stazioni dei treni e quando vedo i film con gli animali. Le mie sono lacrime senza significato. Poi mi alzo e impallino due tizi senza che la mia mano tradisca un tremito.» Dalla quarta: Un patetico cane parlante, la donna baccalà e l’uomo criceto, la paccottiglia di Capo Cavallo Rosso e una vecchia calamara. Nove racconti come un album di figurine delle sorelle Grimm. Nove favole moderne dedicate a chi, della vita, non ne ha la più pallida idea. Dalla postfazione: L’anticamera perfetta al mondo di Karen Duve e delle sue magnifiche ossessioni: gli animali, Amburgo e dintorni, gli anni Ottanta, l’attrazione-repulsione per la burocrazia, e ancora l’amore, i taxi e le mostruosità del quotidiano. Un miracolo letterario tutto al femminile. Karen Duve è nata ad Amburgo nel 1961 e vive in campagna con un bulldog, due polli e un mulo. I suoi libri sono tradotti in 14 lingue.
13×20 cm, brossurato
160 pagine
12 euro, 978-88-88-960-68-5